MODELLO 730/2023 e MODELLO REDDITI 2023
I documenti utili (redditi e spese relative all’anno d’imposta 2022) a titolo esemplificativo sono:
· Mod. Redditi o Mod. 730 dell’anno precedente;
· Documento d’identità valido del dichiarante (Attenzione: comunicare se la residenza non corrisponde a quella riportata sul documento d’identità);
· Codice fiscale del dichiarante, del coniuge e familiari a carico con i relativi documenti d’identità;
· Eventuali deleghe di pagamento degli acconti delle tasse presentate nell’anno 2022;
· Copia della dichiarazione IMU;
· Certificazione Unica (Modello C.U. 2023 redditi 2022) per redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati e documentazione attestante gli importi percepiti per pensioni erogate da stati esteri;
· Dati identificativi del datore di lavoro in essere nel periodo Luglio – Ottobre 2023 tenuto ad effettuare le operazioni del conguaglio (se diverso da quello indicato nella CU 2023)
· Certificazione di indennità o somme erogate da Enti (es. INPS, INAIL, Casse Edili, ecc.) come ad es. indennità di disoccupazione, cassa integrazione, maternità, mobilità, malattia, co.co.co., ecc.;
· Assegni di mantenimento periodici corrisposti dal coniuge separato o divorziato e copia della sentenza;
· Atti di vendita o di acquisto di terreni e/o fabbricati effettuati nel 2022 e nei primi mesi del 2023, eventuali rivalutazioni di terreni e partecipazioni avvenute nell’anno 2022 complete di perizia giurata di stima e relativo mod. F24;
· Documentazione di altri redditi (es. canoni di locazione di terreni e fabbricati, dividendi sugli utili, collaborazioni, prestazioni occasionali, borse di studio, compensi percepiti per l’esercizio di attività sportive dilettantistiche, ecc.). Per le abitazioni concesse in locazione con applicazione della cedolare secca sono necessari, in aggiunta al contratto, il Modello RLI e l’eventuale comunicazione all’inquilino. Per le locazioni brevi con finalità abitative e anche turistiche la cui durata non supera i 30 giorni, stipulate con l’intervento di soggetti che esercitano attività d’intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online, sono necessari gli eventuali Modelli CU 2023 rilasciati dagli stessi;
· Documentazione attestante il riconoscimento della condizione di disabilità ai sensi della L. 104/92;
· Documenti riguardanti immobili e attività finanziarie detenute all’estero (Mod. Redditi 2023 – quadro RW a integrazione).
ONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILI:
N.B. Già a decorrere dal 1 Gennaio 2020 è stato introdotto l’obbligo di effettuare tramite sistemi tracciabili i pagamenti delle spese per cui l’ordinamento fiscale prevede la detrazione nella misura del 19%. Fanno eccezione le spese per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate con Servizio Sanitario nazionale che potranno continuare ad essere effettuate in contanti. La documentazione da esibire per beneficiare della detrazione è costituita dal documento che attesta la prestazione o l’acquisto effettuato (fattura, ricevuta fiscale, scontrino parlante) e in aggiunta dalla prova cartacea della transazione/pagamento tramite sistemi tracciabili (ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA). In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o scontrino parlante, da parte del percettore delle somme che ced il bene o effettua la prestazione.
– Fatture, “scontrini parlanti”, ricevute o ticket per prestazioni o per acquisto di spese sanitarie incluse quelle per i familiari a carico (es. esami, visite e cure mediche in genere quali dentistiche/omeopatiche, interventi chirurgici, trapianti e degenze, occhiali e lenti da vista, apparecchi per l’udito, attrezzature sanitarie, assistenza sanitaria, veicoli per portatori di handicap, spese per l’acquisto di strumenti e sussidi per soggetti con disturbo specifico dell’apprendimento DSA, osteopata, nutrizionista, biologo, ecc.);
– Certificazione rilasciata dalla casa di riposo attestante le spese mediche e di assistenza;
– Interessi passivi su mutui per acquisto/costruzione/ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale. Vanno consegnati: attestazione interessi pagati, copia del contratto di mutuo, copia del contratto di acquisto dell’immobile e oneri accessori (es. parcella del notaio per la stipula del mutuo e per l’acquisto dell’immobile, imposta sostituiva, spese di mediazione ecc.);
– Contratti di leasing e importi versati per l’acquisto di immobili da adibire ad abitazione principale;
– Dichiarazione fiscale rilasciata dall’assicurazione per polizze vita/infortuni/morte e per il rischio di eventi calamitosi per le unità immobiliari ad uso abitativo;
– Spese scolastiche per asili nido (segnalando se si è usufruito del Bonus Inps), scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori (private o pubbliche) ed eventuale mensa scolastica; tasse universitarie; canoni di locazione per studenti universitari “fuori sede”;
– Spese sostenute (ragazzi tra 5 e 18 anni) per l’iscrizione annuale o abbonamento ad associazioni sportive dilettantistiche, palestre, piscine, ecc.;
– Spese funebri indipendentemente dal vincolo di parentela con le persone decedute;
– Documentazione per l’acquisto degli abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
– Spese veterinarie;
– Contratto di locazione per immobile utilizzato come abitazione principale per le persone che vivono in affitto e copia del Mod. F24 di pagamento dell’imposta di registro per l’anno 2022 o eventuale comunicazione ricevuta dal locatore attestante l’opzione per la “cedolare secca”;
– Ricevute di pagamento di contributi obbligatori, INAIL casalinghe e contributi volontari (es. fondi di previdenza complementare, riscatti di laurea, ricongiunzione);
– Ricevute di pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali al personale domestico (es. colf, baby-sitter,ecc.);
– Ricevute attestanti il pagamento degli assegni periodici al coniuge separato con copia della sentenza di separazione o di divorzio e il codice fiscale del coniuge separato;
– Adozioni di minori stranieri;
– Erogazioni liberali ad enti/istituzioni/partiti politici/associazioni/istituti scolastici nazionali (es. Onlus, School Bonus, Art Bonus, ecc.);
– Spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione del 36%, 50% o 65%: ricevute dei bonifici bancari relativi ai pagamenti delle spese sostenute; fatture idonee a comprovare il sostenimento delle spese; i dati catastali identificativi dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Se i lavori sono effettuati dal conduttore o comodatario sono necessari anche gli estremi di registrazione del contratto di locazione o di comodato;
– Spese sostenute per interventi di risparmio energetico (55% o 65%): ricevute dei bonifici bancari relativi ai pagamenti delle spese sostenute; fatture idonee a comprovare il sostenimento delle spese; asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi effettuati; attestato di certificazione energetica rilasciato dal tecnico abilitato; scheda informativa sugli interventi realizzati trasmessa all’ENEA e ricevuta di avvenuta spedizione. Nel caso di spese sostenute per interventi su parti comuni condominiali deve essere esibita anche copia della delibera assembleare e tabella millesimale di ripartizione delle spese;
– Bonus facciate, fattura e relativo bonifico“parlante” + certificato di destinazione urbanistica zona A e B o dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
– Superbonus 110%, documentazione relativa a spese sostenute per interventi che danno diritto alla detrazione;
– Documentazione relativa a spese per interventi di “sistemazione zona verde” delle aree private scoperte completa di documentazione attestante il pagamento in modalità tracciabile (bonifici, bancomat, assegni, carte di credito);
– Spese per acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe superiore alla A+ per gli immobili ristrutturati;
– Eventuali pratiche di cessione del credito o sconto in fattura per interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riduzione del rischio sismico o installazione degli impianti fotovoltaici;
– Spese di iscrizione dei ragazzi ai Conservatori di musica, AFAM, scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande e scuola di musica.
– Acquisto di depuratori di acqua che danno diritto ad un credito di imposta.
– Spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche;
– Erogazioni liberali agli enti del terzo settore che danno diritto ad un credito d’imposta;
– Domanda inviata da 15/02/2023 al 15/03/2023 per usufruire del credito d’imposta per le spese sostenute per l’attività fisica adattata;
– Spese sostenute per l’installazione di impianti di accumulo integrati in impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili e relativa domanda presentata dal 01/03/2023 al 30/03/2023.
Imprenditori Agricoli:
Anche quest’anno gli imprenditori agricoli possono presentare il Mod. 730 solo se esonerati dalla presentazione della dichiarazione ai fini IVA, IRAP e/o sostituti d’imposta. Segnalare se sono stati percepiti Aiuti di Stato che andranno dichiarati nel Mod. Redditi anziché Mod. 730.
Mod. 730 presentato dagli eredi:
Gli eredi possono utilizzare il Mod. 730 per la dichiarazione dei redditi delle persone decedute nel 2022-2023.